All’EICMA2018, tenutosi a Milano dall’8 all’11 Novembre, un risalto sempre maggiore ha avuto il comparto dei mezzi a propulsione elettrica.
Tra questi, molte novità sono state espresse dal mondo della bicicletta a pedalata assistita. Novità che avvicinano il mercato italiano all’offerta già presente in altri Paesi europei molto più avanti di noi sulla strada della mobilità sostenibile. Non c’è dubbio, infatti, che se si vuole dare una svolta di vivibilità alle nostre città sature di smog e gas di scarico, la scelta più completa è quella di passare alla bicicletta, magari elettrica, soprattutto nei molti casi di città poco pianeggianti.
La prima grande novità da evidenziare è quella di vedere molti produttori italiani, affacciarsi sul mercato con produzione tutta “made in Italy”. Un taglio col passato, anche recente, e con il presente di tante aziende minori che si rivolgono ai paesi asiatici per le loro forniture.
Una delle aziende italiane che propone le novità più interessanti è la F.I.V.E. (Fabbrica Italiana Veicoli Elettrici) con sede e fabbrica a Bologna e distribuita a Napoli dalla Napolielettrica.
Non stupisce quindi che un gruppo di primo piano del settore e-bike come FIVE (Fabbrica Italiana Veicoli Elettrici), che opera con i marchi Wayel, Italwin e Lockbike, abbia voluto realizzare un nuovo motore centrale, presentato a EICMA 2018 con la gamma 2019.
L’F90 è un motore centrale, brushless da 250 W (limite imposto dalla normativa italiana), e si caratterizza per una coppia massima di ben 90 Nm, ai vertici del suo segmento. Dispone di un sensore di coppia e centralina integrati che misurano lo sforzo del ciclista sui pedali modulando opportunamente la quantità di energia erogata dal motore.
La presenza del sensore di coppia, e non del solo sensore di pedalata come in uso nei sistemi più semplici, consente di gestire la potenza del motore e dell’assistenza richiesta al propulsore con il vantaggio di una maggior naturalezza di marcia e di poter recepire tutti i vantaggi derivanti dalla superiore reattività del motore.
Cinque sono poi i livelli di assistenza che possono essere selezionati dall’utilizzatore in base alle proprie personali esigenze, consentendo di affrontare pendenze fino al 25%.
Le batterie che lo accompagnano sono di produzione interna FIVE, ai Litio Ioni e sottoposte ai test della normativa UN38.3. Sono disponibili in differenti taglie in relazione al modello di bici, e-trekking o e-mtb.
Interessante infine, a completamento della gamma 2019, la nuova pieghevole K2 XL, versione con ruote da 20”x3”, rivolta ad un pubblico giovane che desidera un mezzo con cui affrontare non solo percorsi cittadini ma anche terreni dissestati o sterrati.
Nella K2 XL trova una pieghevole dal telaio compatto in alluminio, pneumatici maggiorati, ammortizzatore anteriore, freni a disco, motore posteriore e batteria ioni di litio 36V 10,4 Ah, da riporre facilmente nel bagagliaio dell’auto, del camper o della barca
Contenuti liberamente tratti da: http://www.bicitech.it/five-motori-elettrici-made-in-italy/