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Da qualche giorno sulle pagine social di Napolielettrica avrete notato delle citazioni #NO2NOGRAZIE , oppure ai Cittadini per l’Aria (o CitizenforAir) ?
Con questo articolo desideriamo farvi conoscere qualcosa in più di questo progetto.
Per prima cosa, cercheremo di fare un pò di chiarezza sul concetto delle fonti di inquinamento.
Nelle grandi città, Milano e Roma per esempio, la fonte principale, non solo di biossido di azoto, ma anche di particolato è il traffico. Questo, infatti, produce particolato sia cd. “primario” – ovvero derivante dall’abrasione di freni, pneumatici, asfalto e dagli scarichi dei diesel – che secondario – ovvero che si forma in atmosfera dalle emissioni di altri inquinanti.
Fra questi “altri inquinanti” che producono particolato per reazione chimica in atmosfera ci sono proprio gli ossidi di azoto (NOx) di cui fa parte l’NO2 che voi contribuirete a misurare.
Per questo motivo ridurre nelle città il biossido di azoto e i NOx, provenienti principalmente dai diesel, è essenziale: oltre infatti a danneggiare la nostra salute ed a violare i limiti di legge, l’NO2 contribuisce anche a formare il particolato secondario e, in estate, l’ozono.
Dire quindi, come abbiamo sentito nei giorni scorsi, che l’inquinamento nelle città italiane “è colpa” dei riscaldamenti è una vera e propria “fake news”. Un modo di distogliere l’attenzione dal vero grande responsabile che ammorba l’aria che respiriamo in città: il traffico. Traffico che nelle città è vicino a noi. Sempre. E che ci espone ad un rischio aumentato dal fatto di essere vicini, nel caso dei bambini vicinissimi, alla fonte. Una strategia di comunicazione studiata ad arte come spiega bene questo breve articolo che rinvia ad un più ampio studio sul tema.
Alcune recenti notizie, passate in silenzio, su perché è importante eliminare al più presto i diesel dalle nostre città:
E per tornare ai riscaldamenti… soprattutto nelle aree metropolitane, ma anche nelle pianure e in montagna dove esiste un’alternativa, è importante che chi lo fa smetta al più presto di usare i combustibili solidi (legna e pellet) come spiegato in questo piccolo video.
Oltre 1900 cittadini e volontari nelle tre maggiori città italiane, collocheranno delle ampolle all’esterno delle proprie abitazioni, negozi, uffici, nei pressi delle scuole, ecc. In queste ampolle c’è un reagente che trattiene l’ossido di azoto; alla fine del mese di monitoraggio, le ampolle verranno inviate all’analisi e si verificherà qual è il reale stato dell’aria che respiriamo. Sul sito Cittadini dell’Aria, verrà a breve pubblicata la mappa con tutte le ampolle collocate (tra queste c’è anche quella collocata da Napolielettrica al Rione Alto), in modo che tutte le persone interessate potranno sapere se il proprio quartiere è stato “coperto” e, continuando a seguire le nostre pagine, essere poi aggiornato sull’esito di questa ricerca.
Continuate a seguirci a … polmoni aperti !!!
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